Avvocato
Francesco Fichera, 49 anni, è sposato con Valentina e padre della piccola Michela, e vive e lavora ad Acireale. È figlio di una ex dipendente comunale presso la biblioteca Zelantea e di un produttore e commerciante di frutta noto e benvoluto in città, fondatore insieme ai fratelli di una società attiva nel commercio di ortofrutta, ancora oggi operante nel settore grazie a un corale impegno di famiglia.
Ha compiuto gli studi ad Acireale fino al diploma di maturità classica conseguito presso il liceo “Gulli e Pennisi” nel 1992, anno pieno di eventi significativi e drammatici per la storia italiana al punto da segnare il percorso di Francesco tanto nel campo civico quanto in quello politico.
Per completare gli studi ha poi deciso di trasferirsi in Emilia Romagna, arrivando a conseguire nel 1998 la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi sul sistema tributario nello Statuto Autonomo della Regione Siciliana.
Dopo l’abilitazione, dal 2001 ha preso ad esercitare ad Acireale la professione di avvocato civilista. Il suo primo impegno diretto in politica risale al 2003 con la fondazione del movimento dei “Giovani Autoconvocati” e la composizione di una lista di candidati per il consiglio comunale insieme al movimento “Il Risveglio” a sostegno della candidatura di Salvo La Rosa.
Il risultato della lista portò alla sua elezione in seno al consiglio comunale, spingendolo a marcare, da quel momento, un costante impegno nel campo progressista.
Il 2006 lo ha visto in prima linea in favore della candidata alla presidenza della Regione Siciliana Rita Borsellino, arrivando a ottenere 1238 preferenze all’interno della lista “RITA | Il mio impegno per la Sicilia”.
Nel 2009 ha partecipato alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Acireale, aderendo al Partito Democratico e candidandosi poi al consiglio comunale a sostegno dell’elezione di Gaetano Cundari.
In seno alle amministrative del 2014 ha partecipato alle primarie della formazione civica “Cambiamo Acireale”, venendo poi designato, nel luglio dello stesso anno, assessore con delega all’Ambiente, all’Urbanistica e al Contenzioso della giunta Barbagallo, giunta sorta anche dalla spinta scaturita dalla grande partecipazione al progetto che lo ha visto fra i nomi di quelle primarie.
Oltre al tema del piano di recupero del centro storico e all’avvio delle attività dell’Urban Center, fra le iniziative portate avanti con successo spicca nel 2017 l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta, che ha visto un impegno non indifferente di Francesco tanto sul piano amministrativo che sociale, vedendolo avviare i meccanismi di un nuovo sistema che nel giro di un anno portò la differenziata a superare l’eccellente dato del 65% mensile.
Dal 2021 collabora con la segreteria del circolo del Partito Democratico di Acireale per l’esame e lo studio degli atti dell’Amministrazione Comunale eletta nel 2018 e per la predisposizione di proposte su alcuni dei temi di maggiore rilevanza per la città, come quelli inerenti l’igiene urbana, la partecipazione pubblica alla pianificazione del territorio, la gestione delle società partecipate, l’acquisizione del palasport.
Nel marzo del 2023 accetta di competere all’elezione per la carica di Sindaco di Acireale dopo aver partecipato a numerosi incontri, sulla scia dell’entusiasmo per la ricca partecipazione alle assemblee aperte del PD.