Il nostro programma
SCUOLA E SOLIDARIETÀ
Una rete per unire famiglie e associazioni
Povertà educativa e dispersione scolastica mettono a rischio i nostri giovanissimi cittadini. Vogliamo far incontrare le famiglie, cuore pulsante della società acese, con il mondo delle associazioni: il Comune promuoverà una rete di collaborazione per dare ancora più forza e valore al ruolo della scuola.
CENTRO E MOBILITÀ
Il cuore di Acireale riprende a vivere
Il centro storico merita di essere liberato dalle auto: lo faremo gradualmente e in modo ragionato e collaborativo, perché diventi una consuetudine sana e apprezzata da cittadini e visitatori. Immaginiamo weekend densi di animazione nelle strade adiacenti e mezzi ecologici per collegare l’intera area ai parcheggi e alle periferie.
FRAZIONI PROTAGONISTE
Ridare valore ai legami comunitari
Non più distanti quartieri-dormitorio, ma dignitosi protagonisti della vita cittadina: le frazioni acesi vanno rimesse in moto e le decisioni amministrative del Comune partiranno proprio da queste comunità, che verranno valorizzate a partire dai legami tra le persone e dalla dimensione del “vicinato”.
RIFIUTI E DECORO
Differenziata: riusciremo a farla tutti
Vogliamo superare il 65% di raccolta differenziata e ridurre l’indifferenziata, che costa tanto anche perché va per gran parte in discarica. Con le giuste informazioni, ogni cittadino farà la propria parte. E chi non può pagare la tassa sui rifiuti? Contribuirà lo stesso, con il “baratto amministrativo”, facendo piccoli lavori per il bene della città e permettendo cifre eque per tutti.
CULTURA E SPAZI URBANI
Luoghi per ospitare le bellezze della città
Acireale è un immenso mosaico di arte, natura, architettura e tradizioni, ma il più delle volte i singoli beni restano poco valorizzati e isolati. Con un “Piano strategico della Cultura” vogliamo riunire in sinergia le vocazioni locali e individuare i migliori spazi urbani dove produrre cultura e metterla a disposizione di tutti.
Avvocato
Francesco Fichera
Francesco Fichera, 49 anni, è sposato con Valentina e padre della piccola Michela, e vive e lavora ad Acireale. È figlio di una ex dipendente comunale presso la biblioteca Zelantea e di un produttore e commerciante di frutta noto e benvoluto in città, fondatore insieme ai fratelli di una società attiva nel commercio di ortofrutta, ancora oggi operante nel settore grazie a un corale impegno di famiglia.
Ha compiuto gli studi ad Acireale fino al diploma di maturità classica conseguito presso il liceo “Gulli e Pennisi” nel 1992, anno pieno di eventi significativi e drammatici per la storia italiana al punto da segnare il percorso di Francesco tanto nel campo civico quanto in quello politico.
Per completare gli studi ha poi deciso di trasferirsi in Emilia Romagna, arrivando a conseguire nel 1998 la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi sul sistema tributario nello Statuto Autonomo della Regione Siciliana.
Dopo l’abilitazione, dal 2001 ha preso ad esercitare ad Acireale la professione di avvocato civilista. Il suo primo impegno diretto in politica risale al 2003 con la fondazione del movimento dei “Giovani Autoconvocati” e la composizione di una lista di candidati per il consiglio comunale insieme al movimento “Il Risveglio” a sostegno della candidatura di Salvo La Rosa.
Il risultato della lista portò alla sua elezione in seno al consiglio comunale, spingendolo a marcare, da quel momento, un costante impegno nel campo progressista.
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